La Razza
Le origini
L'area d'origine del Pony di Esperia è la provincia di Frosinone, sui Monti Ausoni; in seguito la razza si diffuse sui Monti Lepini e sugli Aurunci.Il Pony, dal mantello uniformemente morello (talvolta presenta di limitate tracce di balzane e tracce di stella), dalla criniera e dalla coda con crini abbondanti, fu originariamente usato per la soma, mentre oggi viene impiegato come pony da sella.
Animale estremamente sobrio, frugale e resistente alle avversità, si contraddistingue per vivacità, attenzione e docilità.
Standard
- testa: corta, conica con profilo rettilineo;
- collo: proporzionato, non eccessivamente muscoloso;
- spalla: robusta e ben attaccata al tronco;
- garrese: pronunciato;
- dorso: può presentare insellatura;
- lombi: muscolosi, ben attaccati alla groppa;
- groppa: inclinata, mediamente sviluppata;
- petto: correttamente sviluppato e muscoloso;
- torace: poco profondo;
- arti: robusti, sottili, asciutti con barbetta al nodello;
- articolazioni: robuste, nette;
- andature: energica, elastica ed agile;
- appiombi: regolari;
- piede: sano, resistente, ampio, pigmentato.
I Pony e lo stato brado
Il Pony di Esperia è una realtà del mondo equino grazie al barone Ambrogio
Roselli di Esperia che, nel 1882, fece sbarcare a Gaeta (LT) 4 fattrici ed 1
stallone, di circa 18/20 mesi, provenienti dalla zona più alta dell'Arabia.
I soggetti si integrarono con la popolazione autoctona adattandosi all'ambiente:
inizialmente il Pony di Esperia non fu valorizzato per la sua piccola mole, ma
dopo pochi anni cominciò ad essere apprezzato per le sue doti di resistenza, per
la frugalità e la docilità.
In seguito alla seconda guerra mondiale, la razza rischiò l’estinzione: il suo
numero si ridusse perché utilizzata per l’alimentazione della popolazione locale
e come segnalatore di campi minati e bombe inesplose.
Nel 1993 venne approvato lo standard di razza del Pony di Esperia e successivamente si giunse all’attivazione del Registro Anagrafico delle popolazioni Equine riconducibili a
gruppi etnici locali.
I pascoli
Il Pony di Esperia è uno dei pochi equini autoctoni d’Italia, è allevato anche allo stato brado.Grazie all’Associazione Allevatori del Pony di Esperia sono stati selezionati soggetti da impiegare nelle discipline sportive equestri come salto ad ostacoli, trekking e attacchi.
Il Pony, in sintesi, rappresenta la Ciociaria, terra ricca di storia, di folclore, ma anche terra di cultura, bellezze naturali e della buona tavola.
Prenota il tuo Pony di Esperia
Presso l'allevamento Nota, a Colle San Magno (Frosinone), trovate puledri e Pony adulti anche addestrati sempre disponibili rigorosamente allevati allo stato brado sui pascoli montuosi del Basso Lazio.Potrete prenotare il Pony di Esperia chiamando al numero 339 1094242.